La Formula 1 si avvicina al GP di Ungheria, ma intanto ci sono tante voci che fanno pensare ad un ritorno davvero assurdo.
Il mondiale di Formula 1 targato 2023 arriva al giro di boa, ed in questi giorni si parla tanto di futuro. Le squadre stanno giĂ pensando al 2024, visto che la Red Bull e Max Verstappen fanno un campionato a parte, nella speranza che il gap si possa ridurre in chiave futura.
Tuttavia, non sono solo i team a pensare a ciò che verrà , ma anche e soprattutto la Formula 1 stessa. La notizia di questi ultimi giorni è il quasi certo passaggio del Gran Premio di Spagna da Barcellona a Madrid, che nel 2027 dovrebbe ospitare l’evento grazie ad un nuovo tracciato cittadino.
Inoltre, c’è anche un’altra città che pare essere davvero impaziente di ospitare un’altra gara, e stiamo parlando di un centro molto noto della Francia. A questo punto, andiamo a vedere come sono messe le trattative e dove potrebbe essere disputato un nuovo Gran Premio d’oltralpe.
Una delle grandi novità del calendario di Formula 1 del 2023 è l’assenza del Gran Premio di Francia, che è stato rimosso dopo il ritorno fatto nel 2018 a Le Castellet. Questa gara, sul tracciato appena citato, non ha mai attirato un numero indecifrato di tifosi, in netta inferiorità rispetto a quanto stanno facendo registrare le altre piste.
La posizione geografica del Paul Ricard non ha certo dato una mano, visto che si trova a metà tra la Costa Azzurra ed i Pirenei ed è immersa nelle campagne, con delle difficili vie di accesso da percorrere nei giorni della gara. Un problema simile portò anche all’eliminazione di Magny-Cours, che dal 2008 non fa più parte della Formula 1, ma ora la Francia può tornare a sperare.
A volere fortemente un evento in patria è il presidente francese Emmanuel Macron, che ha offerto il proprio supporto ufficiale per un Gran Premio da disputarsi a Nizza. Dunque, il Paul Ricard è ufficialmente fuori dai giochi, ma un appuntamento d’oltralpe potrebbe tenersi nei prossimi anni.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Nice-Matin“, infatti, Macron avrebbe dato il via libera per sostenere la candidatura della città situata sulla Costa Azzurra, a pochi chilometri da Monte-Carlo. Tuttavia, c’è da risolvere la questione legata al debito che il Paul Ricard ha con il Circus, pari a circa 27 milioni di euro.
Le autorità metropolitane di Nizza, infatti, sono finite nella bufera per aver accettato di pagare una prima parte del debito, si parla di 5 milioni di euro, ed un altro problema riguarda anche la suddetta vicinanza geografica che c’è tra la città francese e l’appuntamento di Monte-Carlo.
Pare difficile che il Circus possa accettare di disputare due eventi così ravvicinati, ma è chiaro che per il glamour e l’esaltazione della vita mondana, in Costa Azzurra, possa accadere di tutto. I cittadini sono la nuova frontiera del Circus, e questo può essere un punto a favore della nuova pista.
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