Se ti trovano così non avranno pietà, multe e ritiro auto: come riconoscere l’usura dei pneumatici

Guidare con dei pneumatici troppo usurati è un grande rischio, per questo è giusto conoscere i trucchi per come riconoscerne i problemi.

Andare in strada con delle gomme eccessivamente lisci può causare enormi danni a sé stessi e agli altri automobilisti in strada. L’usura dei pneumatici è infatti una delle cause maggiori di incidenti imprevisti e rende molto difficile da guidare la propria vettura.

Si dovrebbe controllare con frequenza il proprio veicolo e cambiare le gomme con il passaggio dalle estive alle invernali, ma se proprio non si vuole passare dal meccanico, si può tranquillamente controllare personalmente l’usura dei pneumatici.

Pneumatici usurati
Pneumatici usurati (Adobe)

Il valore delle gomme non può mai andare al di sotto di 1,6 mm di spessore, altrimenti verrebbero considerati non sicuri per una guida sicura. Non vi è una data certa per poter cambiare i pneumatici e non si sa con certezza quando questi si usureranno.

La tempistica comunque è dettata prevalentemente dal numero di chilometri con la quale viene utilizzata l’automobile, ma non solo. Prima di tutto anche in questo caso esiste la regola del “chi più spende meno spende”.

Acquistare dei pneumatici di qualità permette di averli per un maggior numero di tempo, ma questi dovranno essere curati. Un metodo per potergli allungare la vita è quello di coprirli con cura anche una volta che vengono cambiati per la nuova stagione.

Lo stile di guida inoltre è una caratteristica fondamentale per limitare il consumo delle gomme, perché imitare Leclerc su strada non è mai consigliato. Attenzione anche agli eccessivi carichi nella macchina, perché in questo caso si rischia di sforzare troppo i pneumatici.

Controllate con frequenza anche la pressione delle gomme, un dettaglio che anche in questo caso può fare la differenza.

Usura dei pneumatici: durata per anni e chilometri

Anche se doveste avere utilizzato molto poco le vostre gomme, il consiglio è quello di cambiarle comunque dopo 5 anni. Infatti il rischio di avere un indebolimento della superficie delle gomme rimanendo sempre fermo è altissimo.

Per quanto riguarda i chilometri invece il range dipende molto dalla qualità degli pneumatici. Si passa da quelli più economici che durano tra i 20 e i 25 mila chilometri, mentre i migliori arrivano anche sui 50 mila chilometri.

Per poter controllare correttamente l’usura dei pneumatici esistono degli strumenti che sono chiamati “Indicatori di usura“. Questi infatti verranno utilizzati in occasione della fabbricazione dello pneumatico e verranno stanziati proprio a 1,6 mm.

Quando raggiungeranno questo livello significa che è arrivato il momento di cambiare la gomma che ha raggiunto il massimo della propria vita. Un altro metodo è utilizzare un “calibro di profondità” e serve per valutare lo spessore del battistrada.

In questo caso basterà acquistarli in un negozio che si rifà agli autoricambi. Il metodo invece più facile è quello che porta a utilizzare una moneta da 2 euro.

Questa infatti dovrà essere posizionata all’interno delle scanalature e se riesce a entrare senza problemi vuol dire che tutto va per il verso giusto. Il dramma è quando questa moneta rimane al di fuori, dunque sarà necessario rivolgersi al meccanico per effettuare il cambio delle gomme.

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