Oggi chi ha un’auto a Metano e GPL risente dei rincari dovuti alla guerra, ma non è solo questa la preoccupazione degli automobilisti.
In pochi mesi, come sappiamo, tutto è cambiato e chiunque abbia un veicolo a motore paga il prezzo (anche) della guerra, mentre le prospettive sull’elettrico non rassicurano affatto.
La situazione in cui siamo attualmente è davvero incerta, e il comparto automobilistico è in subbuglio. Per gli italiani è già molto difficile acquistare un’auto, di qualsiasi dotazione sia, perché gli stipendi inadeguati e l’inflazione bloccano le possibilità. Comprare un’auto nuova, oggi, sembra un lusso per pochi.
Ma non è tutta qui, la problematica che sta investendo il settore automotive: la volontà dell’Europa di passare completamente alle auto elettriche non ha provocato certamente gli entusiasmi sperati, tutt’altro. Le auto elettriche già adesso costano molto e soprattutto ci sono criticità non esigue: mancano le infrastrutture per soddisfare la domanda di energia, non si sa quali saranno i costi di manutenzione di questi veicoli e cosa non da poco l’energia costa sempre più cara.
Va da sé che gli automobilisti non sono affatto incentivati, almeno per il momento, a cambiare l’auto e men che meno passare a quelle elettriche. Ma c’è un’importante novità che riguarda i veicoli alimentati a Gas.
Ad oggi chi possiede un’auto a Metano ha non poche difficoltà: il prezzo della materia prima è schizzato a livelli inverosimili e non dimentichiamoci che le stazioni di rifornimento di Metano e GPL non sono così presenti sul territorio come quelle di Benzina e Diesel.
Secondo le ultime stime, in Italia ci sono solo 1.500 distributori di metano, contro i 20.000 di benzina e diesel. Questa tecnologia avrebbe potuto portare molti più vantaggi, ma come purtroppo spesso accade nel nostro Paese le cose sono andate diversamente, e in peggio.
Una flebile speranza arriva però dalle dichiarazioni di Daniele Lucà, manager di SNAM: il futuro è nel biometano, e presto potremmo beneficiare di grosse novità: “Il Biometano sarà una fonte completamente rinnovabile, che darà la possibilità di alimentare i camion, le macchine di tutti i giorni e gli autobus in forma liquefatta, oltre che gassosa. Il momento attuale è molto complicato, ma noi crediamo che il gas naturale possa rappresentare e rappresenterà una risorsa importante per la mobilità ed i trasporti”.
Non resta che affidarci, insomma, a tutti gli imprenditori e attori protagonisti nel campo dell’energia e dell’automotive, in modo che la “proclame” europea possa diventare un’opportunità anziché un cappio al collo.
Se vogliamo parlare di supercar più rapide del mondo, dobbiamo prendere in considerazione dei marchi…
L'azienda Marelli, in passato nota come Magneti Marelli, fa parte da anni del gruppo giapponese…
La Ford è ormai abituata a richiamare auto in continuazione, ed ora sono diversi i…
Cassino per Alfa Romeo e Maserati rimane ancora centrale nel percorso di crescita del Gruppo…
Secondo alcune voci emerse nelle ultime ore, Valentino Rossi potrebbe essere pronto per un super…
Il mondo delle auto di lusso si arricchisce di un gioiello che è considerato tra…