Se non si porrà un freno all’espansione sul mercato dei brand cinesi, ben presto, il mondo intero si ritroverà dipendente dal gigante asiatico.
In Cina sanno come si costruiscono auto all’avanguardia. Sembra un paradosso per un Paese che, sino a pochi anni fa, importava vetture dal Giappone, dagli Stati Uniti e dall’Europa, ma grazie alla transizione green hanno avuto quel cambio di passo repentino che ha anche colto impreparati i marchi del Vecchio Continente.
Tra i major cinesi più in salute c’è Geely. Nel 2016 Lynk & Co, rientrante nell’universo Geely Automobile, ha ufficializzato tre modelli destinati alla produzione di serie, tutti basati sulla piattaforma Compact Modular Architecture (CMA) sviluppata dalla Volvo. Il primo modello annunciato da Lynk & Co è stato il crossover Lynk & Co 01, poi svelato alla kermesse di Shanghai del 2017. Poi è arriva la berlina Lynk & Co 03, e poi il terzo modello, basato anche sulla piattaforma condivisa con la Volvo XC40, è la Lynk & Co 02.
La crescita del brand è stato esponenziale in Cina, dove ha venduto 120.414 veicoli solo nel 2018. Il marchio ha aperto 221 concessionarie in Cina. Al Salone dell’Auto di Monaco di Baviera era presente il CEO Nicolas López Appelgren e il vicepresidente David Green. Lynk & Co è arrivato in Europa con una strategia chiara, aprendo punti vendita nelle principali metropoli.
Puntando su ibride di qualità come il nuovo SUV plug-in hybrid 08, premiato con 5 stelle Euro Ncap, c’è stato un ulteriore passo in avanti. Si tratta di un marchio ancora giovane, ma che ha fatto subito breccia nel cuore dei progressisti italiani. In questo momento Lynk & Co vanta una presenza sul mercato ceco, austriaco e svizzero, 3 Paesi che si sommano ai 25 in Europa.
In una intervista alla Gazzetta dello Sport, Nicolas López Appelgren ha annunciato: “Un anno fa abbiamo presentato una nuova strategia per Lynk & Co, abbiamo deciso di entrare in una rete di vendita. Lo facciamo in collaborazione esclusiva con Volvo Cars, che ci permette di avere tempi brevi per il mercato, ma che ci assicura anche il beneficio dalla rete che Volvo ha in termini di distribuzione e di logistica”. Già 11.000 veicoli del marchio sono presenti sulle strade italiane con 14 punti vendita.
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