Gli ultimi sforzi tecnici fatti esordire in Belgio hanno indirizzato anche la permanenza futura del tecnico francese della Ferrari, Frederic Vasseur.
Il circus della F1 conosce una sola regola: i secondi sono i primi sconfitti. E’ un mondo crudele quello delle corse, soprattutto se non si è sempre sulla cresta dell’onda. La cacciata di tecnici vincenti, l’ultimo di una lunga lista è stato Christian Horner della RB, non fa notizia. Figurarsi se nella massima categoria del Motorsport, al muretto della Scuderia Ferrari, non si ottengono risultati di spessore.
Vasseur aveva annunciato, con il contestuale arrivo di Hamilton a inizio stagione, che la Rossa avrebbe lottato per la conquista del mondiale. Nel 2024 la Ferrari si era avvicinati ai leader della McLaren, senza avere la forza di sferrare l’attacco decisivo nel finale. Il team di Woking si è confermato al top, mentre la SF-25 è risultata un’auto senza punti di forza. Di conseguenza non sono arrivati risultati di spessore e P1 nei Gran Premi.
Vasseur ha avuto la fortuna di trovare in Leclerc un alfiere abituato a gettare il cuore oltre l’ostacolo e soprattutto una concorrenza non all’altezza. La Red Bull Racing, nel pieno di una crisi senza precedenti, può fare affidamento solo su Max Verstappen. Il drink team è come se corresse con un solo pilota, dato che Lawson e Tsunoda non hanno portato a casa punti. La Mercedes, per il dopo Hamilton, si è affidata a un giovane italiano che ha alternato buone prestazioni a passaggi a vuoto preoccupanti. In Europa Kimi Antonelli ha dimostrato di non aver raggiunto la piena maturità tecnica.
Il terzo posto in Belgio di Leclerc ha protetto il suo team principal. Vasseur, in bilico nelle scorse settimane, pare aver raggiunto una posizione più stabile. Gli aggiornamenti non hanno portato la Rossa a sfidare le McLaren ma hanno rafforzato la posizione del tecnico francese in vista del lavoro della prossima stagione.
I feedback positivi legati all’aggiornamento sospensivo potrebbero portare la SF-25 a chiudere in netta crescita, dando la possibilità a Vasseur di continuare al timone della Casa italiana. Nel corso delle prossime uscite il team continuerà a lavorare su dettagli e ottimizzazioni. Vasseur non potrà sbagliare nulla nel 2026 se vorrà conservare la poltrona più ambita del circus.
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