La Maserati è uno dei brand italiani in maggiore difficoltà, ed ora arriva un’altra notizia che non può certo lasciare tranquilli i lavoratori ed i fan dell’azienda. Ecco cosa è stato appena reso noto.
I primi sei mesi del 2025 sono stati drammatici sotto il profilo industriale per il nostro paese, guardando al solo settore automobilistico. La produzione è crollata in ogni stabilimento del gruppo Stellantis, con alcuni marchi che sono messi ben peggio rispetto ad altri. La Maserati ha prodotto la miseria di 45 auto in sei mesi, con i lavoratori impiegati a Modena che hanno avuto 11 giorni di lavoro effettivi.
Parliamo di numeri che devono far riflettere il gruppo Stellantis, il quale, in passato, aveva anche valutato la possibilità di cedere il marchio, idea poi smentita dal nuovo CEO Antonio Filosa, il quale si è detto orgoglioso di poter avere in mano la gestione di un brand di questo livello. Il crollo delle vendite si fa sentire, ed in quel di Mirafiori è stata prodotta l’ultima Maserati, almeno per il momento. Scopriamo cosa sta accadendo nell’impianto situato alle porte di Torino.
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Secondo quanto riportato dal sito web “TorinoCronaca.it“, a Mirafiori è stata assemblata l’ultima Maserati, con la produzione che ora si sposterà a Modena. Nell’impianto piemontese arriverà a novembre la nuova FIAT 500 ibrida, con l’obiettivo di realizzarne almeno 100.000 unità ogni anno. Al suo fianco resterà la sin qui deludente FIAT 500e, la prima auto elettrica nella gamma della casa di Torino. Probabilmente, in base a quelle che sono le ultime indiscrezioni, anche Iveco lascerà presto Mirafiori, e ben 250 lavoratori lasciano, a loro volta, lo storico complesso situato nel torinese.
I dipendenti salutano Mirafiori con assegni di pensionamento con cui sono stati incentivati dal gruppo Stellantis ad una pensione anticipata. Nel frattempo, in contemporanea con la produzione dell’ultima Maserati, Mirafiori ha chiuso i battenti e riaprirà solamente a settembre, nella speranza che la nuova 500 ibrida possa essere la base per un rilancio futuro. Le Rsa Fiom delle Carrozzerie di Mirafiori parlano di un altro pezzo di storia perduto, ed è chiaro che sia così. La produzione delle auto del Tridente sarà del tutto spostata a Modena, in attesa che si pensi ad organizzare il rilancio di questo marchio.
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