Nonostante il ritorno alla pole position in quel di Brno, Pecco Bagnaia ha deluso ancora le aspettative in gara. Ora è Davide Tardozzi a parlare ed a svelare una verità amara per il tre volte campione del mondo.
Per il quinto fine settimana dai fila, Marc Marquez si è imposto sia nella Sprint Race che nella gara domenicale, facendo ciò che vuole anche in quel di Brno, nel rientrante Gran Premio della Repubblica Ceca. Il mondiale è sostanzialmente finito con il ritiro del fratello Alex, finito ora a -120 nel mondiale. Pecco Bagnaia sprofonda a -168 e per lui suona il de profundis, dal momento che il tre volte iridato si è reso protagonista dell’ennesima gara deludente, pur ritrovandosi in sella alla Ducati che è indiscutibilmente la moto migliore.
Dopo una bella pole position, la prima della stagione, tutto lasciava presagire alla conquista di una doppietta per il team Ducati, con Bagnaia in grado di chiudere quantomeno alle spalle del compagno di squadra. Ed invece, Pecco è finito fuori dal podio sia nella Sprint Race che nella gara di domenica, surclassato nel GP dall’Aprilia di Marco Bezzecchi e dalla KTM di Pedro Acosta. La delusione è tanta, ed in Ducati hanno ormai deciso di scommettere tutto su Marquez, troppo superiore alla concorrenza ad oggi.
Intervistato da “AS” prima del Gran Premio di Repubblica Ceca, Davide Tardozzi ha parlato del feeling che si è instaurato con Marc Marquez, augurandosi che possa finire la carriera con la Ducati: “Spero davvero che Marc rimanga in Ducati fino alla fine della sua carriera. Se è lui il miglior pilota con il quale io abbia mai lavorato? Ognuno ha le sue caratteristiche e credo che Marc possa ancora darci tanto, lui è in fortissima dal punto di vista fisico ed è uno dei migliori cinque piloti della storia. Quando è in forma è impossibile o quasi da battere“.
Tardozzi crede che Pecco Bagnaia possa essere uno dei pochi in grado di battere Marquez: “Marc è difficile da battere oggi, ma credo che Bagnaia possa essere uno di quelli candidati a farlo. La cosa importante è trovare un modo che possa riportarlo al suo livello migliore, perché è chiaro che per ora non è al massimo. La gara in Germania è stata soddisfacente, ma sappiamo che possa fare molto di più nel corso delle prossime gare“.
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