Il nuovo Codice della Strada, proposto sotto la guida del ministro Salvini, ha rivoluzionato molti aspetti a bordo di un’auto. Ecco a cosa dovrete stare attenti d’ora in avanti.
Il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore il 14 dicembre 2024. Tutti si sono soffermati sulle multe relativamente alla guida in stato di ebrezza o sotto sostanza stupefacente. Non sono mancate le polemiche sull’alcol test, ma bisogna stare attenti anche alle nuove disposizioni che stanno condizionando gli automobilisti italiani.
Il Governo Meloni ha dato il via libera al nuovo Cds per aumentare la sicurezza stradale e abbassare il numero di incidenti che ha toccato dei livelli record prima dello scorso dicembre. Per disciplinare un popolo trasgressivo come il nostro è stata utilizzata la mano pesante. Le vetture non sono mai state così sicure, ma a mancare è l’attenzione alla guida degli automobilisti. Troppo spesso i conducenti si distraggono al telefono e non pongono lo sguardo alla strada.
Le Case costruttrici dedicano sempre più attenzione ogni qual volta viene prodotto un nuovo veicolo a test e controlli che possano offrire il perfetto funzionamento di ogni elemento a bordo e sotto il cofano. Non sempre le cose vanno come nelle attese e, specialmente nell’ultimo periodo, stanno fioccando dei richiami per avarie tecniche di diverso tipo. Non tutti sanno però che ignorare questa comunicazione può costare carissimo all’automobilista. Scopriamo a quanto possono arrivare le multe.
I mezzi soggetti a campagne di richiamo e che entro due anni dalla comunicazione non sono stati aggiustati come da informativa per legge non possono più circolare sulle nostre strade, dati i problemi che possono causare anche agli altri automobilisti o pedoni.
La multa va da 173 a 694 euro, in linea con quella che è la sanzione per chi viene fermato senza revisione. Basicamente il principio rimane il medesimo: un corretto funzionamento del proprio mezzo è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Quindi qualora riceveste una lettera di una Casa costruttrice vi raccomando di assecondare la volontà del brand. C’è sempre un valido motivo per richiamare una vettura e quasi sempre gli interventi sono a carico del costruttore.
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