Un noto calciatore di Serie A è stato vittima di un episodio assurdo, che ha visto protagonista la sua Ferrari. Scopriamo cosa è accaduto nel dettaglio, in questa vicenda che poteva finire molto peggio.
L’acquisto di una Ferrari è il sogno di tutti gli appassionati di motori, ma non solo. Il fascino di un’auto del Cavallino va ben oltre la passione per le supercar, ed accomuna una grande maggioranza della popolazione mondiale. La casa di Maranello sta vivendo un momento d’oro sul fronte delle vendite e dei fatturati, segno che la direzione imboccata da questo punto di vista è quella giusta.
L’esclusività di queste auto è legata, oltre al loro design da urlo ed alle loro performance, anche al prezzo di mercato, ed una vettura nuova è introvabile a meno di 200.000 euro. Chi può permettersi di spendere tanto? Non hanno problemi a farlo i calciatori di Serie A, ma molte volte, le loro vetture subiscono un destino non certo positivo, come nella vicenda che vi racconteremo oggi. La Ferrari di un noto calciatore è andata distrutta, ma non per colpa dello sportivo. Scopriamo cos è avvenuto in questa vicenda, a dir poco assurda ed incredibile sotto tutti i fronti.
Nel 2021, quando vestiva la maglia del Genoa, ovviamente nel ruolo di portiere, Federico Marchetti vide la distruzione della sua Ferrari 812 Superfast, un vero e proprio bolide spinto da un motore V12 dalla potenza massima di 800 cavalli. Come anticipato in precedenza, la colpa dell’incidente non è stata dell’ex portiere della Nazionale, che aveva portato l’auto a lavare in un luogo in cui tutti i proprietari delle supercar di Genova si recavano.
Dopo le operazioni di lavaggio, un addetto stava riportando la Ferrari al campo del Genoa, quando si è schiantato dopo aver perso il controllo dell’auto. In un’intervista concessa all’epoca, lo sfortunato guidatore aveva raccontato, senza rivelare la propria identità, quanto accaduto, non nascondendo di essersi spaventato parecchio: “Stavo andando piano, ma ho perso il controllo dell’auto, che era molto potente, e sono andato a sbattere“.
Il protagonista della vicenda ha poi aggiunto: “Quando è esploso l’airbag mi sono spaventato, ho avuto paura perché non vedevo se stavo investendo delle persone. La macchina era distrutta, ma per fortuna non c’erano feriti e l’importante è quello. Mi dispiace davvero perché bene da 10 anni questo lavoro, ma basta un incidente sfortunato ed i clienti potrebbero pensare che sono disattento e che rovino le loro auto“.
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