Vi sono frutti che non maturano dopo la raccolta. Questo progetto della Apple è rimasto acerbo ai manager che avevano investito tanto negli anni scorsi.
La Apple è una delle aziende più rivoluzionarie e generazionali della storia. I suoi prodotti hanno cambiato il modo di concepire il lavoro, la musica ma anche i rapporti interpersonali. La società fu fondata nel 1976 dal compianto Steve Jobs, da Steve Wozniak e da Ronald Wayne a Los Altos, nella Silicon Valley, in California, per sviluppare e vendere il personal computer Apple I di Wozniak.
Alla fine degli anni ’70 la vendita dei PC della Apple diedero la possibilità a Jobs di spaziare in progetti hi-tech futuristici. Nel corso degli anni il colosso americano dell’elettronica ha distribuito nuovi computer con interfacce grafiche innovative – come il Macintosh 128K nel 1984 – dando molta importanza al marketing e alla pubblicità. Nonostante i prezzi fossero elevati rispetto alla diretta concorrenza le innovazioni in campo tecnologico hanno reso il brand un punto di riferimento assoluto. È considerata una delle società tecnologiche Big Tech, assieme ad Amazon, Google, Microsoft e Meta.
Con milioni e milioni di euro incassati quotidianamente con smartphone (iPhone), computer (MAC) e dispositivi multimediali, la multinazionale di Cupertino aveva deciso di lanciarsi anche nel settore dell’automotive, come del resto hanno fatto altri major asiatici, come Xiaomi e Huawei. Apple avrebbe puntato sulla creazione di un’auto elettrica rivoluzionaria.
In base a un report di Bloomberg la possibilità di vedere in strada una vettura della Mela sarebbe definitivamente morta. Secondo l’agenzia di stampa alcuni dei dipendenti Apple coinvolti nel “Project Titan” sono stati spostati nel reparto dell’intelligenza artificiale generativa. Oltre 2.000 lavoratori erano stati scelti per lo sviluppo di una EV. Il Project Titan avrebbe dovuto rivoluzionare il car market green.
L’obiettivo iniziale dei vertici della Apple era creare un’auto a guida completamente autonoma, ma poi avranno compreso i problemi e si era passati a una concezione semi-autonoma, da commercializzare al prezzo di circa 100.000 euro. Dopo anni di silenzio è emerso che è tutto già chiuso in una scatola di ricordi. Il progetto non prenderà mai forma e date le difficoltà anche della Tesla ci sentiamo di dire che è stata presa una decisione saggia. Il Washington Post aveva annunciato di alcuni test sulla guida autonoma condotti da Apple in California, ma siamo già giunti ai titoli di coda.
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