L’Italia è un paese in grave crisi per quanto riguarda il settore automobilistico, ed ora emergono nuovi dati che non possono che far presagire il peggio. Ecco quali sono i numeri precisi.
Che l’industria automobilistica non stia vivendo un momento esaltante (tanto per usare un eufemismo), è cosa ben nota, ma dopo anni di crisi, di solito, si auspica sempre una ripresa. Tuttavia, il settore automotive italiano sembra essersi del tutto fermato, incapace di rispondere alle nuove esigenze di mercato, e con un disinteresse che, nel corso degli ultimi anni, è aumentato da parte dei produttori, sino a condurre alla morte dell’industria delle quattro ruote nei nostri confini.
Come ben noto, l’unico produttore in Italia è il gruppo Stellantis, un’azienda in grave crisi, che ha ridotto a meno di 500.000 il numero di veicoli prodotti nel nostro paese nel corso del 2024. Considerando che il Governo punta alla produzione di almeno un milione di unità l’anno, parlare di fallimento non rende bene l’idea. Ebbene, i dati che vi riporteremo nelle prossime righe rendono l’idea di quanto sia grave la situazione, e riportare il settore automotive a livelli accettabili, di questo passo, resterà un’impresa quasi impossibile da portare a termine.
Se il 2024 era stato un anno negativo, il 2025 non sembra essere partito sotto migliori auspici. Secondo quanto riportato da ANFIA, basatasi sui dati ISTAT da poco resi noti, ad aprile la produzione dell’industria automotive italiana è calata del 17,6% rispetto all’aprile dello scorso anno. Ed in pochi avrebbero creduto che sarebbe stato possibile fare di peggio. Nei primi quattro mesi del 2025, tanto per completare il quadro, la produzione di veicoli in Italia è calata di un totale del 22,4% rispetto ad un anno fa. Un vero e proprio incubo, e neanche gli incentivi voluti dal Governo di questi ultimi anni sono riusciti a risollevare una situazione che appare ormai compromessa.
Andando più nel dettaglio, ad aprile è calata del 30% la fabbricazione degli autoveicoli, per un totale del -29% fatto registrare tra gennaio era prile. La fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semiveicoli è invece salita del 12,9% ad aprile, del 5,6% in tutti i primi quattro mesi. Cala di un totale del 15,9% la produzione di parti ed accessori per autoveicoli e dei motori, che fa segnare anche un -6,4% ad aprile. Ad aprile, la produzione domestica delle sole auto è di circa 17 mila esemplari, in calo del 47,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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