Sono in atto delle sperimentazioni per innalzare i limiti di velocità sulle autostrade. L’intervento che sarà decisivo
L’Italia è tra le realtà europee dove si può correre di più in autostrada. Oltre alla Spagna, in Belgio, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo o Svizzera i limiti massimo sono fissati a 120 km/h. Al di sotto di tale soglia ci sono le 70 miglia orarie degli inglesi, i 110 km/h di Svezia ed Estonia e i 100 km/h della Norvegia. In alcune nazioni europee si va veramente piano.
Il limite legale di 130 km/h è diffuso sulle autostrade in Germania (salvo alcuni tratti senza limiti), Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Slovacchia, Slovenia, Grecia, Ungheria, Lussemburgo o Romania. In Francia il limite sulle autostrade è stabilito a 130 km/h, ma la velocità massima è ridotta a 110 km/h in caso di pioggia o scarsa visibilità. Non cambia molto alle nostre latitudini, dove la massima velocità consentita passa da 130 km/h a 110 km/h con la pioggia.
Nell’area di Barcellona, su un tratto dell’autostrada AP-7, è stato installato un nuovo sistema che, attraverso l’ausilio dell’intelligenza artificiale, regola il limite di velocità in base alle condizioni della strada. Così il classico limite di 120 km/h in vigore in Spagna può anche essere aumentato a 150 km/h quando vi sono le condizioni giusti. La soluzione potrebbe essere applicata in altre zone al fine di evitare multe per eccessi di velocità e rendere il traffico molto più scorrevole.
L’intelligenza artificiale analizza il percorso continuamente con una gran quantità di dati, tra i quali le condizioni della strada, il numero dei veicoli in transito, l’ora del giorno, per settare la velocità ideale. Una velocità maggiore potrebbe permettere di far defluire i veicoli più rapidamente e rendere il traffico più fluido. In caso di pioggia o lavori in corso, il limite può scendere automaticamente sotto i 120 km/h previsti di norma.
L’idea risulta in linea con il nuovo trend hi-tech che vede sempre più protagonista l’IA. I guidatori di domani potrebbero beneficiare della tecnologia per adattarsi alle nuove tecnologie poi in tutta Europa. Le nuove velocità verranno segnalate da pannelli elettronici lungo la strada. Questo primo esperimento sull’autostrada catalana potrebbe diffondersi e integrare dati sempre più precisi, rilevando lo stato degli pneumatici e il comportamento dei conducenti, grazie all’utilizzo di sensori avanzati.
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