In Cina è finita sotto accusa la BYD, un colosso che sta aumentando a dismisura le proprie vendite globali in campo automotive. A quanto pare, i lavoratori opererebbero in condizioni estreme e con stipendi molto bassi.
La Cina è divenuta un punto di riferimento globale per il settore automotive, con oltre 150 marchi attivi che hanno intenzione di conquistare anche i paesi stranieri. BYD ha venduto 4,3 milioni di veicoli nel corso del 2024, con un fatturato pari a circa 107,2 miliardi di dollari. Rispetto all’anno precedente, la crescita è stata esponenziale, e l’obiettivo è quello di fare ancor meglio nel prossimo futuro.
Per l’Europa, BYD ha deciso di accelerare la propria avanzata con la costruzione di due siti di produzione, uno in Ungheria ed uno in Turchia, in modo così da dribblare i dazi doganali imposti dall’Unione Europea sulle vetture che vengono prodotte in Cina. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la casa orientale dovrà rispondere di un vero e proprio scandalo, legato alle condizioni in cui operano i suoi lavoratori nel paese del Dragone. Emergono delle condizioni di lavoro estreme, per i quali gli stipendi non sarebbero affatto adeguati. Tutto su quello che sta accadendo.
Secondo quanto reso noto da alcuni organi di stampa cinesi, BYD non pagherebbe ai dipendenti dei turni di lavoro straordinari, effettuati in condizioni molto dure, suscitando indignazione e critiche feroci nel mondo del web. L’indiscrezione è stata resa nota da “QQ“, ed anche alcuni dipendenti avrebbero dato la loro conferma sui social. In base a quanto raccontato, la casa cinese avrebbe introdotto l’obbligo di lavorare per due ore extra tutti i giorni, ma senza erogare alcun contributo economico. Accusato il reparto ingegneria, nel quale i lavoratori resterebbero rinchiusi sino alle 20:00 di ogni sera, il che porterebbe ad un totale di 40 ore di straordinario non pagate ogni mese.
Inoltre, sono arrivate anche altre critiche, relative a pause pranzo troppo brevi, permessi paternità non adeguati, politiche di presenza durissime, poca sicurezza e contratti pochi chiari. Gli stipendi sarebbero troppo bassi, pari a circa 2.000 yuan senza straordinari, ovvero 278 dollari, pochissimo per pensare di vivere una vita dignitosa. Solo con gli straordinari pagati si arriverebbe a soglie decenti, comprese tra i 556 ed i 716 dollari. Se tutto ciò fosse confermato, per la BYD potrebbe scoppiare una bufera, e ci sarebbe seriamente da vergognarsi per quanto sta accadendo.
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