Il Gran Premio di Silverstone ha visto la Ducati faticare enormemente, ed anche Marc Marquez non è riuscito ad andare oltre un mesto terzo posto. Ora l’esperto dà un giudizio interessante su moto e piloti.
Per due gare consecutive, la Ducati non ha portato a casa la vittoria tra Le Mans e Silverstone. Va detto che nel GP di Francia è stata la pioggia a scombinare i piani della casa di Borgo Panigale, mentre il team Honda LCR, con uno scatenato Johann Zarco, ha azzeccato la strategia portando a casa uno storico successo. Neanche la classe di Marc Marquez ha però regalato il primo gradino del podio alla casa italiana oltremanica, a causa di evidenti difficoltà emerse, soprattutto nella gestione dell’anteriore.
Per la prima volta da tempo immemore, la Ducati non era la moto più veloce in gara in quel di Silverstone, dimostrandosi inferiore nel passo sia alla Yamaha che all’Aprilia. Ovviamente, da qui al recitare il de profundis sulla Desmosedici GP25 ce ne passa, ed è possibile che sia stato solamente un passo falso. Tuttavia, è evidente come gli avversari abbiano iniziato a chiudere il gap, e quel dominio visto nel corso degli ultimi anni potrebbe non riproporsi in futuro.
Il giornalista di MotoGP Dennis Noyes ha analizzato le prime difficoltà messe in mostra dalla Ducati nelle ultime gare: “Le ultime due gare sono state diverse da ciò che ci aspettavamo. La Ducati inizia ad avere dei problemi, pare che questa volta abbiano sbagliato. Bagnaia, sin dai test pre-stagionali, diceva che non trovava il feeling, ed ora anche gli altri piloti iniziano a dire qualcosa del genere. Pecco non ha trovato fiducia in frenata e nella parte anteriore. Marquez ora sta iniziando a dare ragione a Bagnaia, visto che a Le Mans ha detto di non avere feeling, ed ha notato una scarsa confidenza con l’anteriore anche a Silverstone“.
Noyes si è poi concentrato sui piloti: “Nei circuiti in cui è possibile fare dei confronti con il passato, Alex è quello che è migliorato di più in assoluto, con circa quattro decimi di media in meno. Marc Marquez è invece sceso di tre decimi, mentre Bagnaia è stato due decimi più lento dello scorso anno. La Ducati continuerà a lavorare su questa moto perché devono farlo, e presto la GP25 potrebbe diventare migliore della GP24. Probabilmente resteranno i migliori, ma non sarà più così facile per loro“.
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