Vi sono modelli storici di Alfa Romeo che possono arrivare a valere cifre importanti sul mercato dell’usato. Scopriamo quanto è quotata.
Vi sono auto che meritano di essere conservate con cura da collezionisti appassionati perché rappresentano l’animo più puro di un marchio. Alfa Romeo ha saputo emozionare per decenni, creando autentici capolavori che hanno fatto scuola. Per una volta dimenticatevi le proposte a ruote alte dell’attuale gamma e concentriamoci su un modello racing.
Nata in seguito all’acquisizione di Alfa Romeo da parte di FIAT, la SZ venne creata per sbalordire, specialmente con il suo look squadrato. Il punto di forza? L’effetto suolo che, tra il 1989 e il 1991, fece impazzire gli appassionati. Vennero prodotti in totale 1036 esemplari, quasi tutti in colorazione rossa, con interni beige o neri, eccetto una di colore nero e con interni rossi per Andrea Zagato. Per anni rappresentò l’ultima auto della Casa milanese commercializzata a trazione posteriore, fino all’arrivo nel 2007 della 8C Competizione.
La meccanica e il pianale della SZ erano presi dal prototipo da corsa Alfa Romeo 75 Turbo IMSA, che nel precedente biennio aveva monopolizzato il Giro automobilistico d’Italia. Presente lo schema transaxle con cambio al posteriore e retrotreno con ponte De Dion. Sotto al cofano c’era il propulsore V6 “Busso” da 2959 cm³, dalla caratteristica disposizione a V di 60° e 12 valvole, della 75 Quadrifoglio Verde che, con le dovute modifiche, sprigionava 210 CV, una potenza che consentiva di raggiungere i 245 km/h di velocità massima e uno scatto da 0 a 100 km/h in 7 secondi.
Le sospensioni furono opera dell’ingegnere ed ex pilota Giorgio Pianta. Migliorò la guidabilità, sostituendo i tradizionali silentblock in gomma vulcanizzata all’avantreno e al retrotreno con dei più efficienti omologhi realizzati in politetrafluoroetilene. I freni vennero derivati dalla 75 Turbo Evoluzione e venne introdotto un sistema idraulico per variare l’altezza da terra.
L’esemplare con numero 993 della serie, originariamente destinato al mercato giapponese, è finito all’asta. Dopo aver fatto tappa in Canada l’unità è arrivata negli Usa. L’Alfa Romeo in questione ha percorso appena 13.000 km e ha ricevuto alcuni interventi di manutenzione, tra cui una nuova distribuzione e supporti motore nuovi. All’asta di Bring a Trailer non ha superato il prezzo di riserva nonostante un’offerta di 90.000 dollari. Una cifra superiore alla media di mercato, ma molto distante dal vero valore commerciale dell’Alfa Romeo SZ.
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