Oggi chi acquista una Ducati si assicura un “ferro” leggendario. In pochi conoscono l’origine di un marchio che ha vissuto tanti alti e bassi.
Era sabato 1° giugno 1935, ore 16.30, quando, alla presenza dei fratelli Adriano, Bruno e Marcello Ducati e delle autorità del tempo, avvenne la cerimonia ufficiale che sanciva l’apertura del capitolo più importante per la storia, il futuro e il presente dell’azienda di Borgo Panigale.
Quella di Borgo Panigale, per la Ducati, non era stata la prima sede dell’allora Società Scientifica Radio Brevetti, fondata nel 1926. La prima casa di Ducati era un laboratorio dove lavoravano non più di 10 operai ed una segretaria, in Via Collegio di Spagna 9, ma già a partire dal 1929, la villa di proprietà della famiglia Ducati, situata in Viale Guidotti 51 a Bologna, venne allargata e modificata per aumentare la produzione che veniva sempre di più richiesta. Fu così che venne presa la decisione di dare vita a un nuovo stabilimento a Borgo Panigale.
La scelta dell’area non fu casuale, perché la Ducati sorse accanto a Via Marco Emilio Lepido, l’”autostrada” dell’epoca e crocevia ideale per il ricevimento del materiale grezzo e la spedizione dei prodotti finiti. Nel corso degli anni subito successivi la storia di Ducati viene segnata, come per tutte le aziende del tempo, dai cambiamenti politici e produttivi che portarono l’Italia in guerra, fino a diventare obiettivo dei bombardamenti alleati, che nel 1944 colpiscono lo stabilimento. È proprio dalle macerie dei bombardamenti nel dopoguerra che prende forma la nuova era di Ducati, con la riconversione al settore motoristico.
Sono passati quasi novant’anni da quell’1° giugno quando la prima pietra, silenziosa testimone della storia della Ducati, fu edificata. I nipoti di Antonio Cavalieri Ducati, nonostante abbiano perso l’opportunità di dirigere, uno dei più grandi successi motoristici di sempre, le Ducati stanno dominando in lungo e in largo, grazie alle innovazioni tecniche dell’ingegnere Luigi Dall’Igna, attraverso il consolidamento dei successi in MotoGP, Superbike e Supersport, con la realizzazione di moto stradali performanti ed emozionanti e con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, hanno diversificato le loro attività con successo.
Dal ramo familiare di Marcello è nata la “Ducati Home Automation” che dal capoluogo lombardo ha trasferito la sede legale a Fidenza, mentre la “Ducati Case Srl”, appartenente al fratello Bruno, è gestita oggi dai figli a Milano.
Marc Marquez ha lasciato la Honda un anno e mezzo fa, e su quella RC213V…
La Renault sta per portare in Italia due nuovi modelli dotati di un motore potente…
La proverbiale affidabilità delle auto americane, oramai, è solo un ricordo. La Ford è costretta…
I veri ricchi scelgono di differenziare il loro patrimonio, puntando su tantissimi settori. Le entrate…
Le concept car americane nascondono un qualcosa di magico sotto il cofano. Uno dei soli…
La Ferrari è un marchio sempre più influente, come dimostrato da un'analisi pubblicata in queste…