I combustibili come benzina e diesel tendono a perdere efficienza dopo un tot di tempo in cui sono presenti nel serbatoio. I dettagli.
Il carburante consente alle nostre auto di marciare su strada, ed i più utilizzati sono ovviamente benzina e diesel. Essi, nonostante la promozione delle auto elettriche da parte di costruttori ed autorità , continuano a dominare la scena, confermandosi al primo posto nelle scelte dei clienti. Sul sito web spagnolo “Motor-elpais.com“, è stato analizzato un argomento interessante, relativo alla “scadenza” dei carburanti, un tema poco conosciuto, ma che vale la pena analizzare.
Secondo l’INE, vale a dire l’Istituto Nazionale di Statistica, un conducente spagnolo percorre in media 12.562,9 km all’anno, tra chi viaggia tutti i giorni e che, invece, prende l’auto di rado. Ci sono molte persone che la macchina non la prendono quasi mai, e che potrebbero essere interessate dall’analisi che vi stiamo per sottoporre. Vi siete mai chiesti se la benzina ha una scadenza? Cosa le può succedere rimanendo per troppo tempo nel serbatoio? Andiamo ad analizzare questa tematica, che sicuramente vi sorprenderà .
Ci sono delle situazioni in cui le auto passano settimane o mesi senza muoversi, il che significa che il livello del carburante non cambia nel serbatoio. La benzina non ha una vera e propria scadenza, ma nel tempo può perdere le proprietà primarie, ed iniziano, in essa, a mancare degli additivi. Ciò è dovuto all’ossidazione degli idrocarburi che compongono il carburante, che sia esso benzina o gasolio. Essi sono butani, metilnaftalene, buteni e molti altri ancora. Questo processo non si verifica solo con il passare del tempo, ma anche a causa del contatto con l’ossigeno, così come la presenza di metalli o l’umidità , o anche i composti stessi del carburanti, la temperatura esterna o la luce.
Dalla fonte sopracitata arriva un consiglio, relativo al fatto che un serbatoio non deve contenere la stessa quantità di combustibile per più di tre mesi o sei mesi, altrimenti c’è il rischio che esso perda le sue proprietà . Tuttavia, alcune case petrolifere dicono che un carburante può restare in un’auto senza perdere le sue proprietà anche per un anno, per via della presenza di additivi sempre più efficienti all’interno.
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