Vi sono dei marchi che non sono disposti a rinunciare alle proprie caratteristiche per sposare l’ideologia elettrica. Scopriamo cosa è emerso in UK.
C’è un mondo che spinge nella direzione dell’ibrido e dell’elettrico, e uno zoccolo duro che non ha intenzione di perdere il proprio DNA. Se i motori alla spina potrebbero risultare adatti ad una mobilità urbana, discorso diverso è per quanto riguarda le auto sportive.
Tra i brand più fedeli alla tradizione c’è Morgan. La Casa automobilistica britannica di proprietà del gruppo di investimento Investindustrial ha una storia antichissima. Morgan è stata fondata nel 1910 da Henry Frederick Stanley Morgan. La sede dell’azienda è ancora a Malvern Link, un’area di Malvern, e impiega circa 220 persone. Morgan realizza 850 auto all’anno, tutte assemblate a mano. La lista d’attesa per un’auto è di circa sei mesi, ma a volte può durare svariati anni.
Le auto Morgan sono inspirate al passato, in quanto il legno è stato utilizzato nella loro costruzione per un secolo, e viene ancora scelto per la struttura della carrozzeria. Sono auto larghe, basse e leggere che puntano sul piacere di guida. Le auto Morgan hanno preso parte a molte sfide nel motorsport, tra cui la 24 Ore di Le Mans. Un’auto da corsa Morgan degna di nota è stata l’Aero 8 GT che ha partecipato alle gare Britcar del 2008 e alla 24 Ore Britcar del 2008 a Silverstone, preparata e gestita da Mark Bailey Racing. C’è una sola certezza per i vertici del marchio britannico, l’elettrico può aspettare.
Sebbene Morgan non abbia ancora abbandonato del tutto l’idea del lancio di un’auto elettrica retrò, i dirigenti non sono del tutto convinti della tecnologia. In un’intervista a Top Gear, il CEO di Morgan, Matthew Hole, ha confermato che l’azienda sta lavorando a un progetto full electric, tuttavia non vedrà la luce a breve. Morgan collabora con BMW da oltre vent’anni, fornendo motori V8, sei cilindri in linea e quattro cilindri in linea sotto il cofano delle sue vetture. Lamborghini, invece, ha detto addio ai motori termici.
“Abbiamo un programma elettrico che procede parallelamente [allo sviluppo dei motori a combustione interna] – ha affermato Hole a Top Gear – Vediamo in futuro, non nel prossimo futuro, ma in un futuro a lungo termine, dopo il 2030 in cui utilizzeremo motori a combustione interna insieme ai veicoli elettrici“. Il principale problema all’adozione dei veicoli elettrici, osserva, è il peso. Batterie e pacchi batteria sono pesantissimi, mentre Morgan punta a mantenere leggere le sue iconiche sportive. “Per noi, la cosa più importante è costruire auto sportive leggere e fantastiche da guidare. È tutta una questione di artigianalità. Questa è la nostra essenza”, ha ricordato il CEO del brand.
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