Preoccupazione per Lewis Hamilton: l’annuncio del pilota Ferrari getta in ansia i tifosi

Lewis Hamilton non ha avuto un inizio di stagione positivo, ed ora emergono notizie non positive per il sette volte campione.

Il mondiale di F1 si è spostato a Jeddah, per il Gran Premio dell’Arabia Saudita, quinto atto stagionale del 2025. Lewis Hamilton è stato il primo poleman e primo vincitore della tappa saudita, nel 2021, quando fu protagonista di un duello eccezionale contro Max Verstappen, che finì anche con un contatto, ad una settimana di distanza dal rovente finale di Abu Dhabi. Sir Lewis sta faticando e non poco al volante della Ferrari in queste prime gare, a causa di una SF-25 non performante e delle tante differenze di guida che comporta rispetto alla Mercedes.

Dopo ben 12 stagioni passate nel team di Brackley e con una carta d’identità che segna 40 anni, non è affatto semplice cambiare ambiente di lavoro, soprattutto se l’auto a disposizione non dà garanzie. L’unico lampo c’è stato in Cina, quando Hamilton ha dominato la Sprint Race dopo essere partito dalla pole position. Per il resto, è sempre stato surclassato da Charles Leclerc, che pare avere nel piede quasi mezzo secondo al giro, soprattutto in qualifica. Per Sir Lewis c’è ora un’altra fonte di ansia, che riguarda un suo caro amico a quattro zampe.

Hamilton, problemi di salute per il suo cane Roscoe

Tra le grandi passioni di Lewis Hamilton c’è quella per i cani, ed in tal senso, il sette volte campione del mondo sta vivendo delle giornate ricche di ansia. Roscoe è infatti affetto da una polmonite, e sta ricevendo le migliori cure. Si tratta di un bulldog che ormai da 12 anni fa parte della vita quotidiana del nuovo pilota della Ferrari, che spesso è stato definito dal padrone come il suo migliore amico. Come anticipato, il cane è stato colpito da una polmonite, annunciata dalla sua addestratrice, vale a dire Kirstin McMillan.

Ecco le sue parole: “Roscoe andrà dalla sua veterinaria, che combina medicina orientale ed occidentale. Si tratta di una vera veterinaria, ma ha anche seguito degli anni di formazione in metodi olistici aggiuntivi, come medicina cinese, agopuntura e cose del genere. Quello che gli farà è una flebo ad alto dosaggio di Vitamina C, una terapia di supporto che si aggiunte ai potenti antibiotici che sta prendendo per la polmonite. Inoltre, gli farò l’agopuntura per sostenerlo al meglio“. Auguriamo al simpatico cane di Hamilton le migliori fortune, e siamo certi che Sir Lewis, in quel di Jeddah, sarà preoccupato per la salute del bulldog da lui tanto amato.