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Il colosso dell’automotive prende una decisione a sorpresa: cambia tutto per il mercato

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Davide Russo

La Cina continua a rimanere il place to be per un investitore di EV. Scopriamo le strategie del primo produttore al mondo di batterie.

La guerra tra city car alla spina sta spingendo sempre più produttori di batterie a lanciarsi nella mischia. L’Europa ha disteso un tappetto rosso alla Cina che, da anni, era avanti nella realizzazione di pacchi di batterie agli ioni di litio. La dead line fissata per il 2035 alle auto termiche ha spinto nuovi player asiatici a invadere il nostro mercato, mentre gli storici brand sono piombati in una crisi senza precedenti storici. Era scontato che la nuova economia, fondata sul low cost, prendesse il sopravvento sui marchi di auto del Vecchio Continente.

Il primo produttore di batterie al mondo (Ansa) Derapate.it

CATL è una azienda cinese fondata nel 2011 e specializzata nella produzione di batterie agli ioni di litio per EV e sistemi di accumulo di energia, nonché di sistemi di gestione delle batterie (BMS). Ha sede a Ningde nella provincia del Fujian e ha i suoi impianti produttivi a Ningde, Qinghai e Liyang. I suoi principali centri di ricerca e sviluppo hanno sede a Ningde, Shanghai e Berlino. L’azienda è quotata dal 2018 alla borsa di Shenzhen.

CATL sbarcherà nella Borsa di Hong Kong. L’operazione dovrebbe consentire al principale produttore al mondo di batterie di ottenere ben 5 miliardi di euro. Sarebbe la cifra più grande degli ultimi 4 anni sul mercato asiatico. Ad oggi CATL è quotata a Shenzen. A Hong Kong vorrebbe emettere circa 220 milioni di azioni. Per Tesla è un periodo, invece, nerissimo.

CATL, la strategia sulla piazza asiatiche

La società ha raccolto i fondi necessari a finanziare la costruzione di un nuovo stabilimento di batterie dal costo di 7,3 miliardi di euro che sarà creato in Ungheria. La partita grossa si gioca sul mercato cinese. La Borsa di Hong Kong arriva da 2 anni di sostanziale stagnazione, ma negli ultimi tempi diverse società cinesi hanno convinto molti investitori stranieri.


In base a quanto dichiarato dalla società di analisi finanziaria LSEG, nel 2025 le aziende cinesi hanno visto salire il capitale azionario complessivo di circa 23 miliardi di euro, con una crescita del 208% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un esempio chiaro è il colosso BYD che ha superato Tesla nelle vendite generali. L’azienda di Ningde, che detiene una quota di mercato che oscilla tra il 37% e il 40%, sta lavorando su batterie di nuova generazione con chimiche diverse. Oramai il mercato dell’automotive passa anche attraverso idee rivoluzionarie in questa filiera, come il battery swap.

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