Stellantis, arriva la chiusura ufficiale: altra batosta per gli operai, a rischio centinaia di posti di lavoro

Il gruppo Stellantis vive un periodo molto delicato, e le ultime notizie non fanno affatto ben sperare. Ecco cosa è stato comunicato.

Non è un momento d’oro per l’intero settore automotive, che una volta scoppiava di salute, mentre oggi si fanno la conta delle perdite di mese in mese. Colossi come Volkswagen e Stellantis stanno vivendo la fase peggiore della loro storia, mentre dalla Cina arrivano nuovi gruppi che hanno intenzione di fagocitare la concorrenza. Ma a che punto è la ricostruzione della holding multinazionale olandese dopo l’addio del CEO Carlos Tavares? Di novità, su questo fronte, ce ne sono poche.

Il presidente John Elkann ha fatto sapere che il sostituto verrà annunciato entro la fine del primo semestre del 2025, ed il pool di top manager, sotto la guida del chairman, sta ora organizzando il rilancio dell’azienda, con l’Italia che pare essere tornata al centro dei progetti. Il calo di vendite e degli utili però si fa sentire, con Stellantis che ora annunciato il nuovo taglio ad uno dei suoi stabilimenti più famosi. Dopo un tira e molla che durava da diversi mesi, è stata resa nota la chiusura di questo sito di produzione.

Stellantis, a giugno verrà chiuso lo stabilimento di Luton

Per una volta, non si parla di uno stabilimento italiano sottoposto alla riduzione delle ore di lavoro o della chiusura. Come preannunciato, Stellantis chiuderà nel mese di giugno il sito di produzione britannico di Luton, con lo smantellamento che inizierà già ad aprile. La produzione, in seguito, terminerà del tutto all’inizio dell’estate, ma come anticipato, non si può parlare di una sorpresa assoluta. Già a novembre era stata comunicata la volontà di cessare le attività, ma ancora non si sapeva quando ciò sarebbe avvenuto ufficialmente. Le operazioni dei brand Opel e Vauxhall verranno trasferite ad Ellesmere Port per quanto riguarda la produzione d’oltremanica.

Stellantis, in una nota ufficiale, ha così reso nota la propria decisione: “La produzione cesserà nello stabilimento di Luton nel secondo trimestre del 2025, con un periodo di trasformazione e di trasferimento di macchinari e conoscenze ad Ellesmere Port. La produzione della gamma di veicoli commerciali leggeri completamente elettrici medi del gruppo ad Ellesmere Port inizierà nel quarto trimestre del 2026“. Dunque, dopo il trasferimento delle operazioni ci sarà una fase di transizione, e solamente più di un anno più tardi avrà luogo l’inizio dei processi produttivi industriali.