I marchi Audi e Porsche fanno parte del gruppo Volkswagen, ed ora soffrono per la difficile situazione legata all’elettrico. I dettagli.
Il gruppo Volkswagen vive uno dei momenti più complicati della sua intera storia, un vero e proprio incubo dal quale non sembra poter uscire una volta per tutte. La casa di Wolfsburg ha messo in programma la chiusura di tre stabilimenti in patria, e si dice che ben 50.000 lavoratori siano a rischio licenziamento. Inoltre, la gran parte degli stipendi è già stata tagliata del 10%, e le acque non sono affatto tranquillo. Lo stesso vale anche per Audi e Porsche, brand premium di proprietà della VW.
Nello specifico, la casa di Ingolstadt ha già subito la chiusura, su decisione della Volkswagen, del sito di produzione di Bruxelles, in Belgio, mentre la Porsche ha dovuto rivedere i propri piani sull’elettrico, decidendo di produrre ancora per anni modelli termici. Nel frattempo, un fondamentale fornitore per le loro BEV è andato in fallimento, provocando ritardi e problemi. La situazione si è complicata per questi due celebri costruttori, che dovranno attuare dei piani di riserva al più presto.
Le auto elettriche vivono una fase di crisi che pare essere senza fine, che ha provocato anche il crollo di diverse aziende piuttosto celebri. Northvolt, produttore di batterie, è in bancarotta, e ciò provocherà notevoli ritardi nella produzione delle BEV di Audi e Porsche. L’azienda ha scelto di dichiarare il fallimento secondo il Chapter 11 degli Stati Uniti, e per salvarla dal crack completo potrebbe intervenire la cinese CATL, tanto per ribadire la superiorità del paese del Dragone, che al momento, vanta dei marchi, sia tra i costruttori che tra i produttori di componentistica, al top sotto ogni punto di vista.
Secondo quanto riportato dal sito web “AlVolante.it“, la produzione della Porsche 718 potrebbe slittare a seguito del fallimento di Northvolt, ed anche Audi potrebbe subire dei ritardi. La nuova sportiva ad emissioni zero della casa di Weissach puntava sulle batterie leggere della Northvolt, andando così a risparmiare parecchio peso. L’Audi aveva un accordo con questa casa per le auto della propria piattaforma PPE, a cominciare dalla nuova A6 e-tron. Pare però che il brand dei quattro anelli possa cavarsela acquistando batterie CATL o LG, in modo da poter porre rimedio ad una situazione molto scomoda. Presto avremo altri aggiornamenti in tal senso.
Se non si porrà un freno all’espansione sul mercato dei brand cinesi, ben presto, il…
Non tutte le autostrade del Belpaese sono costose, anzi ci sono lunghe percorrenze gratuite. Scopriamo…
Non c'è un attimo di pace per la Ford, che dovrà intervenire alla svelta su…
Si discute molto di ciò che potrebbe accadere dal 2035 in avanti nell'automotive europeo, e…
Il gruppo Stellantis, nel corso degli ultimi anni, ha abbattuto la produzione di auto in…
In casa FIAT si lavora duramente per portare al debutto una nuova generazione di veicoli,…