Valentino Rossi ha detto basta con la MotoGP, almeno nelle vesti di pilota, dal 2021, ma ora emerge un curioso retroscena. I dettagli.
La stagione motorsportiva di Valentino Rossi si è ufficialmente conclusa nel fine settimana passato, con un ottimo quinto posto ottenuto in rimonta alla 6 ore di Jeddah del Fanatec GT World Challenge, al volante della BMW M4 GT3 guidata anche da Raffaele Marcello e Maxime Martin, ovvero gli specialisti di questa categoria. Inoltre, in questa gara la Ferrari si è portata a casa il titolo con la 296 GT3 di AF Corse-Francorchamps Motors con i nostri Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera, un risultato sicuramente di primissimo livello per il Cavallino.
Tornando a Valentino Rossi, in chiave futura i suoi piani potrebbe cambiare nel 2025 rispetto alla stagione appena conclusa. Infatti, il pilota di Tavullia dovrebbe correre solo nel Fanatec e non più nel FIA WEC, dal momento che la BMW #46 non compare più nella entry list. Con ogni probabilità, Valentino Rossi ha operato questa scelta per stare di più con la sua famiglia, ed anche per seguire le vicende del team che corre in MotoGP, che andrà a schierare Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli con due Ducati. Nel frattempo, andiamo a leggere la provocazione di un ex rivale
Nel 2020, Valentino Rossi era alla sua penultima stagione in MotoGP, l’ultima con il team ufficiale Yamaha prima del passaggio in Petronas. Ebbene, nel corso di un’intervista rilasciata a “MowMag“, il campione del mondo di quell’anno, Joan Mir, ha raccontato un retroscena interessante, che riguarda un ultimo podio che avrebbe strappato proprio al “Dottore”.
Ecco le sue parole: “Era la gara di Misano, e per me fu un momento chiave. Ero in ottava posizione ed ho occupato quel posto per oltre metà gara, poi ho iniziato a girare forte ed ha recuperare molti punti sui primi, tra cui Bagnaia, Morbidelli e Valentino Rossi. Ho fatto parecchi sorpassi, cosa non facile su quella pista. Nel finale avevo Valentino davanti a me nel mirino, pensavo di poterlo passare, avevo questa chiara sensazione“.
Mir ha poi aggiunto: “Me lo sentivo dentro che potevo farcela, e da parte mia fu una manovra bella e pulita, nel mio stile. Fu un momento molto particolare, che penso anche lui si sogni ancora lui stesso, perché sarebbe potuto essere il suo ultimo podio con i ragazzi dell’Academy. Sarebbe stato il suo 200esimo podio, cavolo che roba. Per me però fu molto bello quel momento“.
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