Verstappen, parole a sorpresa di Schumacher: i fan della F1 non riescono a crederci

Max Verstappen ha chiuso il mondiale piloti nella notte di Las Vegas, e Ralf Schumacher si è congratulato con l’olandese. Ecco come.

Il Gran Premio di Las Vegas ha emesso il primo verdetto di questa stagione 2024. Max Verstappen ha eguagliato Sebastian Vettel ed Alain Prost a quattro titoli mondiali piloti, entrando nella leggenda della F1 ad appena 27 anni di età. L’olandese ha scritto l’ennesima pagina di storia, e così come nel 2021, è salito sul tetto del mondo senza guidare la monoposto migliore. Certamente ha avuto occasione di allungare nelle prime gare, quando la Red Bull era la monoposto di riferimento, ma da quando ha perso la leadership, il nativo di Hasselt ha sempre avuto un margine di sicurezza.

Nella sua annata, Verstappen ha ridimensionato Lando Norris, che ha avuto a disposizione una McLaren formidabile per larghi tratti del campionato, ma che non è stato capace di sfruttare al meglio. Super Max è stato semplicemente il migliore, azzittendo parecchi critici, che in passato erano sempre pronti a screditarlo, accusandolo di avere l’auto migliore a disposizione, come se fosse una colpa del pilota. Per la prima volta nella storia della F1, potrebbe accadere che il campione del mondo tra i piloti ottenga tale risultato su un’auto che chiude terza nei costruttori, cosa che rende bene l’idea della sua impresa.

Verstappen, per Ralf Schumacher vale Michael e Senna

Inutile nascondersi, durante la sua era di dominio, Max Verstappen ha dimostrato di essere all’altezza dei più forti di sempre in questo sport, dimostrando di poter vincere anche quando non è al volante dell’auto migliore. Ciò è stato sottolineato anche da Ralf Schumacher, fratello di Michael, parlando a “SKY Deutschland” a seguito dell’esito della tappa di Las Vegas. L’ex F1 ha paragonato il figlio di Jos al Kaiser di Kerpen ed anche ad Ayrton Senna, non proprio due qualunque.

Ecco le sue parole: “La Red Bull sarebbe in un mare di guai senza Verstappen. Lui è semplicemente il pilota, come nel caso di mio fratello Michael e di Senna, fa la differenza e vince anche quando non ha l’auto migliore. Ci sono altri campioni del mondo che sono più sensibili, come Hamilton, che è velocissimo ed è un gran campione, ma che ha bisogno di un ambiente perfetto a circondarlo e difficilmente può scendere a compromessi per raggiungere le migliori prestazioni. Anche Vettel era simile a lui. Vedendo ciò che ha fatto Max con questa vettura, è uno dei titoli migliori“.