In questa annata abbiamo assistito a serrate battaglie tra Bagnaia e Jorge Martin, ma a festeggiare questo riconoscimento è un altro rider.
Il campionato 2024 di MotoGP è giunto al termine con la consegna del trofeo a Jorge Martin. Dopo il titolo conquistato in Moto3, nel 2018, il madrileno si è saputo ergere sul tetto del mondo in sella alla moto satellite del team Pramac della Ducati. La Desmosedici si è dimostrata, nettamente, superiore rispetto alla concorrenza.
KTM e Aprilia, rispettivamente, seconda e terza nella graduatoria costruttori hanno inciso poco. La squadra austriaca non ha trovato una crescita con l’inserimento di Pedro Acosta nel team GasGas, ancora troppo acerbo per lottare stabilmente con i migliori, e la Casa di Noale si è tolta la soddisfazione di vincere con Vinales una corsa, ad Austin, ma è scomparsa, gradualmente, dai radar. Yamaha e Honda sono sparite nel 2024, non trovando mai gioie.
In questo scenario il pilota che, maggiormente, si è fatto notare è stato Marc Marquez. La sua è stata una annata ricca di soddisfazioni, sebbene non sia mai stato in lotta per il Mondiale. L’esperto pilota catalano è tornato sul primo gradino del podio dopo anni di assenza, trovando un ottimo feeling con la moto emiliana. Per questo motivo è stato selezionato da Dall’Igna per prendere il posto di Bastianini.
Marc Marquez ha vinto il premio dedicato ad Agostini per la manovra di sorpasso più entusiasmante del 2024. L’episodio è avvenuto sul tracciato di Philip Island dove l’otto volte iridato si è esaltato, scavalcando il neo campione del mondo Martin con una entrata da vero fenomeno. Il killer instinct non è mai mancato, in carriera, a Marquez ma in questa annata ha saputo esaltarsi sulla Desmosedici GP23, nonostante le differenze prestazionali con la GP24.
Carmelo Ezpeleta lo ha annunciato al Gala di fine anno e l’otto volte campione è andato a ritirare il premio: “Questo per ottenere la vittoria è stato uno dei momenti più speciali”, ha affermato il centauro. In curva 4, come potrete vedere in alto MM93 è stato implacabile. Gli altri tre candidati erano: Pedro Acosta vs Marc Márquez in Qatar e Pecco Bagnaia vs Jorge Martin all’esterno della prima curva a Jerez de la Frontera. Inoltre, c’era in lizza anche una manovra di Martinator a Pecco Bagnaia, alla curva 7 in Malesia. Alla fine ha trionfato Marc Marquez.
La nuova era della F1 potrebbe essere definita dalla gestione della compressione del turbo. Con…
I SUV a Gpl offrono un'alternativa economica e pratica, con un'autonomia che supera spesso i…
Hyundai potrebbe rivoluzionare il viaggio su strada con la Staria elettrica, un minivan che promette…
L'articolo esplora le sfide della guida autonoma in situazioni di blackout, evidenziando la necessità di…
Il futuro delle power unit in Formula 1 è in evoluzione, con cambiamenti nelle regole…
L'articolo esplora la possibile alleanza tra il veterano della Formula 1, Alain Prost, e il…