Un noto produttore di auto elettriche ha in mente un progetto in grado di rivoluzionare il settore delle quattro ruote. Ecco i dettagli.
Il futuro del settore automotive è ricco di domande ed incertezze, dal momento che nessuno ha capito chiaramente quale strada prendere. Pare stia tramontando di giorno in giorno l’ipotesi di puntare unicamente sulle auto elettriche, dal momento che, banalmente, esse non portano introiti ai costruttori, come dimostra la misera quota di mercato del 4% che c’è attualmente in Italia, ma anche in altri paesi del mondo. Solamente in Cina è stata raggiunta la parità di prezzo con le termiche e le ibride, ed infatti, gli affari vanno molto meglio.
In buona sostanza, le auto elettriche non convincono perché costano troppo, senza dimenticare l’autonomia ancora troppo bassa ed i lunghi tempi di ricarica a cui costringono i proprietari. Nelle prossime righe, vi parleremo di una soluzione potenzialmente rivoluzionaria che riguarda il mondo delle BEV, nata dagli studi effettuati da un brand che si è sempre dedicato a queste tecnologia, di proprietà del gruppo Volkswagen. Scopriamo di cosa si tratta nei minimi particolari.
L’idea di cui vi parliamo oggi è stata prodotta da Scout Motors, e riguarda la creazione di auto elettriche-ibride, se così le possiamo definire, in particolare, di due modelli, la Traveler e la Terra. Come analizzato dal sito web “Motor1.com“, ci sarà la possibilità di puntare su un range extender simile ad un motore termico, che sarà utile per aumentarne l’autonomia. Infatti, se si sceglie la versione solo elettrica si potranno percorrere circa 560 km tra una carica e l’altra, che diventano 800 nella versione dotata di questo surplus di energia.
Va detto che vi è una fondamentale differenza con quelle che sono le più comuni auto ibride, che ora vi andremo a spiegare. Il motore termico non si occuperà di azionare le ruote, ma avrà il compito di caricare le batterie ad 800 Volt, fornendo, quindi, un supporto maggiore che sarà così in grado di regalare maggiore autonomia. Questa è una soluzione alle preoccupazioni dei clienti, che non vedono di buon occhio i chilometraggi limitati a cui si è costretti dall’utilizzo di un’auto elettrica. Scout Motors vuole conquistare il mercato dei pick-up elettrici americani ed ha già avviato la costruzione di un sito di produzione in Carolina del Nord, che sarà pronto nel 2026. Una nuova era è solo al principio.
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