La BMW vuole continuare a produrre anche motori termici, ed il nuovo progetto prende spunto dal passato. Ecco i dettagli.
L’elettrico è visto da tutti come il futuro della mobilità, ma per il momento, non sta offrendo risultati positivi, al punto da portare i costruttori a rivedere i loro piani. La BMW ha venduto più BEV rispetto alla Tesla a luglio 2024, ma nonostante questo, la casa di Monaco di Baviera starebbe tornando ad investire pesantemente sui motori termici, come fatto da altri colossi tedeschi come Volkswagen, Mercedes ed Audi.
Intendiamoci, tutte queste case costruttrici non hanno messo da parte l’elettrico, ma hanno deciso di affiancare ad esso anche un ulteriore sviluppo di motori a benzina ed a gasolio, dal momento che queste sono le alimentazioni dominanti e più richieste sul mercato. Dal canto suo, la BMW starebbe prendendo spunto dal passato per la sua futura generazione di motori termici, ed il progetto è meritevole di attenzione.
Gli esperti spagnoli del sito web “Motor.es“, hanno fatto sapere che la BMW ha depositato dei brevetti su motori in grado di rispettare la normativa Euro 7, ed ovviamente, si tratta di motori a combustione interna. I suddetti brevetti sono stati depositati presso l’Ufficio Europeo per la proprietà intellettuale, e si parla di motori in grado di aumentare nettamente la loro efficienza rispetto al passato, grazie ad un sistema di accensione precamera. Per chi ha buona memoria, la cosa non risuona come una novità assoluta, ed è per questo che abbiamo parlato di ritorno al passato.
Infatti, il sistema di accensione precamera veniva usato su alcuni motori diesel negli anni Ottanta, ma è chiaro che rispetto all’epoca verranno apportati significativi miglioramenti. Al momento, ed è giusto sottolinearlo, la casa bavarese non ha ancora ufficializzato la notizia relativa al deposito dei brevetti, che resta dunque un’indiscrezione, ma è più che probabile che ciò avvenga nelle prossime settimane, a conferma di quanto la BMW sia ancora legata ai motori termici.
Già in passato, il brand dell’elica aveva sottolineato quanto essi fossero importanti per il mercato, e che mai li avrebbe sacrificati per concentrarsi solo sull’elettrico. Di certo, per le auto ad emissioni zero sono tempi duri, e la gran parte dei marchi ha iniziato una sorta di ritorno al passato, preferendo puntare sulla combustione. I modelli termici costano meno e sono più efficienti al giorno d’oggi, per cui, non c’è motivo per abbandonarli.
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