Il caro benzina ha imposto un aiuto da parte del Governo che ha stanziato un bonus davvero semplice da ottenere per alcune categorie di cittadini
Il costo dei carburanti purtroppo continua ad essere molto elevato nel nostro Paese e impone delle misure di emergenza. Questa volta è stato messo a disposizione un bonus di 200 euro che può essere richiesto in modo immediato.
Quanto accaduto con lo scoppio della guerra in Ucraina doveva essere una situazione emergenziale a cui resistere per pochi mesi. Un innalzamento consistente del prezzo dei carburanti che ha stravolto le finanze degli automobilisti italiani. Con il peso delle accise unito al caro petrolio, la spesa al distributore è diventata fuori controllo. Per tutti i pendolari o coloro che utilizzano costantemente la macchina per gli spostamenti si è trattato di un vero salasso.
Il Governo ha dapprima provveduto all’inserimento dell’accisa mobile (con Mario Draghi), per riportare il prezzo della benzina sotto la soglia dei 2 euro al litro, poi si è limitato a studiare dei bonus (con Giorgia Meloni). Proprio in questo senso c’è un aggiornamento che può far felici soprattutto gli appartenenti alle classi meno abbienti. Si perché per tutti coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 35.000 euro è in arrivo un bonus da 200 euro. Una misura straordinaria introdotta nella Legge di Bilancio che sarà erogato una tantum per mitigare dei prezzi folli (in alcuni casi si è sfondato il muro dei 2,5 euro/l per il servito).
Secondo quanto previsto dal Governo Meloni sarà il datore di lavoro o l’azienda di riferimento ad elargire il bonus benzina ai propri dipendenti. Questo provvedimento è destinato solo agli impiegati nel settore privato, in enti del Terzo Settore e studi professionali. Inoltre sono inclusi nella lista anche coloro che hanno firmato un contratto di apprendistato o chi lavora da remoto e ai soci di cooperative lavoro e produzione.
Il bonus non riguarda invece i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, come previsto dal Decreto legislativo n. 165/200.
Come detto si tratta di un aiuto di massimo 200 euro che verrà elargito sotto forma di “fringe benefit”, ovvero in modo da azzerare la tassazione. Per richiederlo il lavoratore deve rivolgersi alla propria azienda o al proprio datore che può approvarlo su base volontaria.
Il termine per ottenere il bonus è stato fissato al 31 dicembre 2024 e sarà ricevuto direttamente in busta paga nel mese successivo a quello in cui è stata inoltrata la domanda.
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