Un’auto intrappolata su di un’isola è un qualcosa di impensabile, ma a quanto pare è successo a un marchio molto noto.
In tutto il mondo la mobilità si è sviluppata sempre di più grazie alla presenza di una serie di automobili che si sono sempre di più migliorate, garantendo prestazioni e comodità. Questo ha permesso così di raggiungere molto più rapidamente diversi angoli della Terra, permettendo anche alle isole di potersi avvicinare alle altre zone del mondo.
Attualmente è evidente la voglia da parte del Governo di progettare il prima possibile il tanto atteso “Ponte sullo Stretto di Messina“. Dopo tanti anni con progetti che non sono mai stati considerati realmente efficienti, ecco che questa volta la soluzione sembra finalmente essere stata trovata.
La Sicilia potrà dunque essere finalmente attaccata alla Calabria tramite una strada, evitando così ai cittadini siciliani di dover prendere sempre un traghetto. Impossibile, purtroppo, fare in modo che anche la Sardegna possa legarsi a stretto contatto con il resto dell’Italia continentale, troppa infatti è la distanza.
Questo però non impedisce di prendere dei traghetti che immettono al loro interno le automobili e dunque anche in questo caso diventerà molto semplice spostarsi. Sicilia e Sardegna sono delle isole dalle dimensioni immense, tanto è vero che la loro superficie prevede anche tante altre piccole isolette. Ciò avviene anche ben fuori dall’Italia, con Ottawa, cittadina nell’Illinois, che è diventata famosa per un’automobile che è rimasta bloccata su di un’isoletta e nessuno riesce più a toglierla.
Non sarà statunitense, ma nella nazione del Nord America vi è di sicuro grande interesse attorno alla Volvo, con la casa svedese che è una delle più richieste al mondo, soprattutto ora che ha virato verso una produzione sempre più elettrica. In passato ebbe modo di farsi apprezzare anche con la produzione di una splendida berlina come la S80.
Si tratta di una vettura da 482 cm di lunghezza, una larghezza da 183 cm e un’altezza da 150 cm, con questa auto che ha un peso specifico di 1541 kg. Il primo modello nacque nel 1998, con questa vettura che montava al proprio interno un motore da 2400 di cilindrata che aveva modo di erogare un massimo di 170 cavalli, con il picco di velocità che è di 220 km/h.
Quest’auto ha poi saputo perfezionarsi nel corso degli anni, tanto è vero che la Volvo nel 2006 decise anche di dare vita a una seconda generazione che rimase sul mercato fino al 2016. Un veicolo straordinario che però è entrato nella storia negli Stati Uniti per essere rimasto incastrato in un’isoletta di Ottawa, in Illinois.
Sembra davvero incredibile, ma questo veicolo si trova ancora oggi, dopo ben 23 anni dato che è lì dal 2001, bloccato su di un isolotto più o meno della grandezza dell’auto. Difficile capire che cosa sia successo, probabilmente il lago al tempo era più basso e si poteva parcheggiare l’auto, ma una volta salita l’acqua non si è potuto più recuperare il mezzo. Ora quell’isoletta è diventata a tutti gli effetti “Volvo Island”, con questa S80 che è entrata nella storia su Google Maps le recensioni sono da 4,9 stelle su 5, un vero trionfo.
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