Il mondiale di Formula 1 sta per prendere il via, e c’è una regola che cambia tutte le carte in tavola. Cerchiamo di capire cosa accadrà.
L’ansia sale nei fan della Formula 1, che ormai devono aspettare solamente poche ore per vedere le nuove auto finalmente in pista. Mercoledì scatterà infatti la tre giorni di test invernali sul tracciato di Sakhir, in Bahrain, che una settimana più tardi ospiterà anche la prima gara stagionale, per il quarto anno consecutivo. Tutti gli occhi saranno ovviamente per la Red Bull e per Max Verstappen, un tandem che ha demolito la concorrenza negli ultimi anni, e che parte da grande favorito.
Quello del 2024 sarà il calendario più lungo nella storia della Formula 1, con ben 24 gare da disputare e 6 Sprint Race. La “garetta” del sabato non entusiasma gli appassionati, e nella stagione che sta per iniziare rischia di rivelarsi ancor più inutile e dannosa. Infatti, gli organizzatori hanno studiato un nuovo format con orari capovolti rispetto all’anno scorso, ed i rischi aumentano.
Nel 2024 ci saranno ancora 6 Sprint Race in calendario, ma rispetto alla passata stagione sono state cambiate alcune tappe che le ospiteranno. La prima in assoluto si correrà sabato 21 di aprile in Cina, sul tracciato di Shanghai, e subito dopo avremo anche la Sprint in quel di Miami, due settimane più tardi. La terza è prevista per il 29 di giugno in Austria, che ospiterà la “garetta” del sabato per il terzo anno consecutivo. Sprint confermata anche ad Austin, San Paolo e Losail, ma sono i nuovi orari a far discutere e non poco, per via del caos che potrebbe crearsi.
Infatti, il nuovo format prevede che la Sprint Race si disputi al sabato mattina, con sole poche ore di anticipo rispetto alla qualifica per la gara della domenica. Questo significa che, in caso di incidenti gravi o di guasti importanti alle monoposto, i piloti protagonisti potrebbero rischiare di non prendere parte alle prove ufficiali, ritrovandosi in fondo allo schieramento per la gara di domenica.
La Sprint Race del sabato partirà sempre 4 ore prima rispetto al semaforo verde della qualifica, ed ora vi faremo un esempio pratico per spiegare al meglio il nuovo format. In Cina, la Sprint scatterà alle 11:00 ora locale, mentre il via delle prove ufficiali è previsto per le 15:00 dello stesso giorno. Dunque, le squadre avrebbero all’incirca 3 ore e mezza per riparare eventuali danni e rotture meccaniche, e non si tratta di un tempo che è sufficiente per risolvere qualsiasi problema.
Rispetto allo scorso anno, ci sono delle notevoli differenze con il nuovo format, visto che la qualifica per la gara veniva svolta al venerdì pomeriggio, mentre il sabato era del tutto dedicato alla Sprint Race. La mattina del sabato venivano svolte le qualifiche per la gara breve, che ora sono state anticipate al venerdì pomeriggio, dopo l’unica sessione di prove libere concessa dal regolamento. Siamo certi che il nuovo format scatenerà subito delle polemiche, ma Liberty Media è irremovibile sulle sue decisioni, e la Formula 1 è sempre più snaturata.
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