Alex Marquez è passato in questa stagione alla Gresini e ha avuto così modo di mettersi alla prova alla guida di una Ducati da sogno.
Se non fosse stata per qualche caduta di troppo, ben dodici in stagione alla pari di Joan Mir e alle spalle solo del fratello Marc, forse anche Alex Marquez sarebbe stato presente nella corsa al titolo. Lo spagnolo ha dimostrato infatti di saper guidare in modo veloce la propria Gresini e ad Assen ha avuto modo di tornare nella Top 10 del Mondiale.
Qualcuno pensa che al momento Marquez sia la delusione della stagione e sicuramente lui stesso avrebbe voluto mantenere un rendimento migliore. Va detto però che tra i piloti del Team Ducati, tra la squadra ufficiale e quelle satellite, era l’unico a provenire da un’altra realtà.
Tra la Honda e la casa di Borgo Panigale al momento vi è infatti una distanza davvero abissale, per questo motivo è normale che abbia avuto bisogno di un po’ di rodaggio. Marquez comunque sarà sicuramente uno dei grandi protagonisti nella seconda parte di stagione.
Al momento ha dimostrato di essere la prima guida della Gresini, molto più veloce rispetto al compagno di squadra Fabio Di Giannantonio e ora ha la consapevolezza anche dei propri mezzi. La Ducati è la moto perfetta e ne ha parlato proprio lo stesso Alex in un’intervista rilasciata al collega spagnolo Manuel Pecino.
Secondo quanto riportato dal due volte campione del mondo tra Moto3 e Moto2, la Ducati attualmente usata dagli otto piloti tra Team ufficiale, VR46, Pramac e Gresini non ha punti deboli. “Ci sono davvero tantissime cose buone in questa moto ed è difficile poterne individuare solo una. Dal mio punto di vista non ci sono punti deboli, ma solo tanti a favore.”
L’unico aspetto che Marquez ha definito migliorabile, ma stando alle sue parole è un problema più suo che della moto, è il modo i cui affronta le curve. Secondo lui infatti c’è un po’ di difficoltà nello sterzo, il che spiegherebbe anche gran parte delle sue cadute in gara.
Questo però non deve in alcun modo essere visto come un punto debole, anzi anche questo aspetto al momento magari è solo migliorabile, ma non si può parlare di un aspetto negativo. Tra i punti di forza di questa moto, secondo Marquez vi è la grande stabilità in pista, oltre al fatto che è eccezionale nell’accelerazione e nella capacità di frenata.
Infine Marquez ha spiegato un passaggio molto significativo sul perché la Ducati al momento sia la moto perfetta. “Non credo che in MotoGP ci si possa basare solo sul motore o solo sull’elettronica. Si tratta di un mix delle due cose e soprattutto come si riesce a gestire la potenza con la ruota posteriore.” Un’analisi lucida di Marquez che dimostra come ormai anche lui sia pienamente dentro nel mondo della Ducati.
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