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Auto, gli iniettori sono sporchi? Ecco come fare per risolvere il problema

Published by
Giovanni Messi

Gli iniettori sono una delle parti più importanti della nostra auto. Ecco come capire quando sono sporchi e come pulirli al meglio.

La nostra auto ha tante caratteristiche ed elementi di spicco, che spesso e volentieri, neanche conosciamo. Uno di questi sono sicuramente gli iniettori, ovvero i componenti che hanno il compito di immettere un liquido in maniera differente rispetto a quello che è il semplice travaso.

Derapate.it (AdobeStock)

Ovviamente, sono posizionati nel motore, e fa parte dell’impianto che viene definito di alimentazione. Il funzionamento degli iniettori all’interno della nostra auto viene gestito da una comune centralina, ovvero, elettronicamente. Tale centralina gestisce il flusso del carburante da immettere nel motore, e questo ci fa capire quanto siano importanti per far camminare la nostra vettura.

Se essi sono malfunzionanti, possono causare seri problemi al veicolo, ed è dunque importante attuare una corretta manutenzione per non danneggiare la vettura e, soprattutto, la parte del motore. Oggi vi parleremo dell’eventuale sporcizia presente negli iniettori e di come pulirli al meglio, ma comunque in perfetta sicurezza.

Auto, ecco quando gli iniettori sono sporchi

Gli iniettori sono una parte fondamentale del motore della nostra auto, ed oggi vi sveleremo come vanno tenuti. Abbiamo detto che essi pompano il carburante all’interno del motore, ed è proprio questo uno dei motivi per il quale possono sporcarsi nel corso del tempo, causando grane impreviste.

Infatti, le particelle che sono contenute nel carburante possono sedimentare ed intasare gli ugelli, portando il motore, nel corso del tempo, a perdere prestazioni. Ci sono comunque dei metodi per capire se i nostri iniettori sono sporchi, ed è bene prestare attenzione a questi consigli per risolvere il problema.

Il guaio degli iniettori sporchi si verifica, in base alle statistiche, in maniera maggiore sulle vetture con motore a gasolio, dal momento che è più facile incappare in carburante di scarsa qualità, ma ciò non deve lasciare tranquilli coloro che hanno un’auto a benzina. Infatti, anche su di esse ci possono essere dei problemi di questo tipo.

Il gasolio lascia più residui rispetto alla benzina, ed ecco quelli che sono i sintomi per capire se sono sporchi. Prima di tutto, noterete un decremento delle prestazioni, ma anche dei problemi in fase di ripresa ed accelerazione. Il vostro motore sarà meno fluido e sarete costretti ad abbassare le marce in fase di accelerazione, altrimenti, non avrete una spinta sufficiente.

Dal motore avvertirete anche un aumento di vibrazioni, così come del volume del gas di scarico, ed anche problemi in fase di avviamento e, soprattutto, dei consumi maggiorati. Nelle vetture alimentate a benzina, i problemi saranno molto simili, anche se c’è un sintomo ancor più evidente, soprattutto nella parte esterna.

Infatti, dal terminale di scarico fuoriesce un denso fumo nero, che di certo vi farà rendere conto del guaio. Il motore sarà molto meno scattante in fase di accelerazione, e sia le vibrazioni che i consumi andranno man mano in peggioramento, costringendovi a far dare una controllata al veicolo. In questi casi, dunque, gli iniettori costituiscono il problema principale, ed ora vi parleremo delle tecniche migliori per pulirli e ripristinare la situazione.

Come pulire gli iniettori della vostra macchina

La pulizia degli iniettori avviene ogni 20-25 mila km presso le officine specializzate, ed in generale, viene fatta quando la vostra auto è sottoposta al tagliando. Per pulire gli iniettori, viene versato all’interno del serbatoio (svuotato dal carburante) un additivo particolare, specifico ed in base all’alimentazione del veicolo. Il tutto è molto semplice e rapido, ed in seguito è necessario fare un pieno di carburante, per evitare che si formino depositi ed incrostazioni sul fondo del serbatoio stesso.

Tuttavia, ci sono anche altre due modalità per pulire gli iniettori, la prima è la pulizia tramite gli ultrasuoni. Gli iniettori, in quel caso, vengono smontati e posizionati all’interno di una vaschetta ad ultrasuoni, riempita, per l’occasione, di petrolio bianco. A quel punto, si azionano i comandi e parte una sorta di lavaggio, per poi asciugarli e rimontarli nel motore.

L’ultimo modo per pulirli, ma non per importanza, è il WD40, un lubrificante utilizzato per tanti scopi differenti e che regala sempre ottimi risultati. Viene spruzzato nel serbatoio poco prima di fare il pieno di benzina o gasolio, ed in quel modo, tutto verrà pulito alla perfezione ed il vostro motore tornerà al meglio. Poche e semplici mosse garantiranno il risultato migliore.

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